Il Nuovo Mondo: Torino Maker Faire torna il 19 e 20 Settembre 2020.

 

Il 2020 ha rappresentato –  per questo pianeta – un cambio radicale di prospettiva.

Il virus ha attaccato tutti, senza discriminazioni di genere, sociali, etniche. Si é concentrato ed ha acuito patologie pre-esistenti nelle persone anziane, ma é stato orizzontale alla società.

 

Il virus e gli effetti della pandemia hanno modificato molto velocemente il nostro mondo, sia nel quotidiano che a livello macroscopico: il rapporto con il nostro corpo e con l’altro; il cambio radicale delle abitudini e delle relazioni nei luoghi pubblici, dal Centro Commerciale o all’Aeroporto. I trasporti.

 

Tutto questo potrebbe essere un triste incidente del annus horribilis 2020, e perdere di importanza stemperandosi nel tempo (che in fondo é quello che tutti si augurano) o innescare un nuovo presente fatto di intermittenti quanto ormai normali lockdown, una nuova routine a cui abituarsi, il vero inizio del XXI secolo per Tim O’Reilly.

 

In entrambi i casi l’evento ha inequivocabilmente segnato il nostro stile di vita e ha toccando molti temi: Il concetto e la libertà intrinseca del viaggio (aereo, in nave, etc..), la partecipazione ad eventi di persona, la nostra disponibilità a barattare la privacy per la sicurezza, le ripercussioni sul mito dell’ufficio (ma anche del coworking, pensando a Toolbox e a come ha dovuto inequivocabilmente cambiare ed adattarsi) vs lavorare da casa. Il futuro della scuola.

Abbiamo deciso di organizzare la Maker Faire Torino per confrontarci e raccontare questo ed altri cambiamenti.

Il COVID non ha visto i maker italiani rimanere con le mani in mano ed anzi la risposta alle criticità portate dalla Pandemia di questi ultimi é stata corale ed esemplare. Proprio per raccontare meglio questo aspetto si é unito al team di Maker Faire Torino Enrico Bassi, coordinatore di OpenDot lab di Milano.

 

Temi fondamentali anche quest’anno sono le attività rivolte ai più piccoli, raccontate attraverso una partecipazione obliqua di varie realtà, l’Economia Circolare, che vede il supporto di Lavazza alla fiera, insieme ad un altro grande player del settore come Astelav ed il suo progetto Ri-generation.

 

In linea con lo spirito di libera condivisione che caratterizza il movimento Maker, la partecipazione all’evento è gratuita per i visitatori ma anche per gli espositori. Attraverso il sistema di iscrizione maker e artigiani, startup, FabLab, associazioni, aziende che con i loro progetti sappiano raccontare il mondo dell’innovazione e rappresentare sette temi portanti: Robotica, Internet of Things, Stampa 3D, Agrotech, Biohacking, Fixers, STEAM for Kids, con un focus speciale alle soluzioni identificate, ad ampio spettro, per risolvere problemi e necessità causate dalla crisi Pandemica di Primavera 2020.

 

Il cuore dell’evento sarà rappresentato da una vasta area espositiva che accoglierà progetti, invenzioni e creazioni, prototipi o prodotti d’artigianato digitale. Il principio è quello dello Show and Tell: mostrare i progetti e illustrarne il funzionamento a chiunque ne sia incuriosito, all’insegna della libera circolazione di informazioni, saperi e competenze. Inoltre la fiera darà spazio e risalto a scuole e università del territorio, ospiterà un’area per workshop e laboratori e un ricco programma di talk, nonché lo spazio Kids – la cui attrazione principale sarà uno spettacolare dronodromo.

 

Anche quest’anno Torino Mini Maker Faire è organizzata da Fablab Torino – primo FabLab d’Italia – in collaborazione con Officine Innesto e grazie al sostegno della Camera di Commercio di Torino. Ad ospitarci e sostenere l’evento sarà ancora una volta Toolbox Coworking.

 

Inoltre, per il quarto anno consecutivo condivideremo gli spazi di Toolbox con Share Festival, kermesse dell’arte elettronica e digitale. La XIIIa edizione di Share Prize metterà in mostra e premierà gli artisti che meglio sapranno interpretare un tema sfaccettato, conturbante, e più attuale di quanto in prima battuta si possa pensare: “Riots”.

 

 

La settima edizione di Torino Maker Faire mantiene la veste grafica ispirata al mito del Cavallo di Troia: una storia universale che celebra il trionfo dell’ingegno e della creatività, qualità di inestimabile valore in questo 2020 che ha messo tutta la società alla prova.

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Sappiamo cosa vi state chiedendo!

 

E siamo fieri di rispondere che sì, continuiamo a sostenere i valori in cui crediamo da sempre:

Torino Mini Maker Faire è libera. Crediamo che idee, competenze e tecnologie possano e debbano circolare liberamente, in un clima di scambio e condivisione. Alla Mini Maker Faire potrete incontrare e dialogare in prima persona con chi l’innovazione la costruisce ogni giorno, con le proprie mani e il proprio ingegno.

 

Torino Mini Maker Faire è aperta. Una grande festa per tutta la città, lontana dalle logiche esclusive degli eventi di settore. Professionisti e appassionati, addetti ai lavori e semplici curiosi, aziende e startup, scuole e famiglie: tutti sono i benvenuti.

 

Torino Mini Maker Faire è gratuita. Nessun biglietto d’ingresso per chi la visita, nessun costo per i makers che espongono i propri progetti!

 

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